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Le storie dell'orrore accompagnano l'uomo da sempre, perché sono un modo per affrontare la paura in modo controllato. Nel suo saggio L'orrore soprannaturale nella letteratura H.P. Lovecraft ha affermato che "l'ignoto, come l'imprevedibile, divenne per i nostri antenati primitivi una tremenda e onnipotente fonte di calamità".
In generale, le persone tendono a temere ciò che non conoscono o non riescono a capire. In questo elenco, potete trovare alcuni dei grandi classici dell'horror, con mostri ancestrali, creati o che nascono dalla mente disturbata dei loro protagonisti.
1. Frankenstein o l'eterno Prometeo - Mary Shelley
Frankenstein (1818) è il primo romanzo di fantascienza della storia della letteratura. A soli 21 anni, Mary Shelley scrisse un'opera che superò i confini del tempo e divenne uno dei grandi classici dell'orrore.
Racconta la storia di Victor Frankenstein, un giovane studente di scienze che iniziò a fare esperimenti e riuscì a creare la vita da pezzi di cadaveri rubati al cimitero. La "creatura" si rivelò un mostro che spaventò il suo inventore, così decise di abbandonarla al suo destino. Tuttavia, non sarà così facile liberarsene.
Sebbene sia riconosciuto in tutto il mondo come un libro dal carattere soprannaturale e terrificante, è anche un'analisi molto profonda dei limiti della scienza, della responsabilità della creazione e dell'esistenza umana.
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Dracula - Bram Stoker
Non c'è dubbio, Dracula (Il romanzo di Bram Sotker presenta la storia di un conte che viene scoperto dal suo avvocato Jonathan Harker.
Basandosi sulla leggenda popolare del vampiro, visto come un uomo allo stesso tempo oscuro e attraente, Stoker si è ispirato agli aspetti di Vlad III, "l'Impalatore", principe di Valacchia nel XV secolo, mescolando fatti e finzione per creare una figura intrigante e macabra che apre la porta al mondo del soprannaturale.
Guarda anche: Essere o non essere, questa è la domanda: analisi e significato del monologo di Amleto (Shakespeare)Oggi Dracula fa parte dell'immaginario collettivo in migliaia di film, serie, drammi, musical e altre espressioni artistiche che sfruttano varie versioni di un classico della letteratura.
3. Racconti macabri - Edgar Allan Poe
Edgar Allan Poe è il padre dell'orrore psicologico. A differenza dei suoi predecessori della letteratura romantica del XIX secolo, non c'è più un mostro che perseguita la vittima, ma la mente stessa del protagonista che lo tortura. È l'essere umano che si confronta con i propri fantasmi e demoni. In questo modo, in questa lotta, l'individuo finisce per consumarsi.
In questa antologia si trovano classici come "The Tell-Tale Heart", "The Black Cat", "The Fall of the House of Usher" e "The Masque of the Red Death". Questi racconti sono stati pubblicati in varie riviste a partire dal 1838 e successivamente sono stati raccolti in un'unica raccolta, poiché hanno segnato una svolta nella concezione della letteratura horror.
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4. Un altro giro di vite - Henry James
Questa è una delle storie di fantasmi più famose della letteratura. Pubblicata nel 1898, riesce a creare un'atmosfera inquietante che rende impossibile mettere giù il libro. In questo romanzo, un'istitutrice arriva in una casa di campagna per prendersi cura di due bambini orfani. Iniziano ad accadere cose inquietanti e nulla è come sembra. Il terrore viene da dove il lettore meno se lo immagina, come ill'autore mette in discussione il fatto che i bambini siano solo amore e innocenza
5. Sulle montagne della follia - H. P. Lovecraft
Lovecraft è uno dei grandi innovatori del racconto fantastico e horror del XX secolo. Nelle montagne della follia (1936) racconta la storia di una spedizione in Antartide in cui una squadra scopre una grotta che nasconde un orrore fino ad allora sconosciuto.
L'autore è noto come il creatore dell'"orrore cosmico", un sottogenere che dà vita a creature primordiali, antecedenti all'uomo, che rappresentano un pericolo senza precedenti, in quanto si tratta di una minaccia del tutto sconosciuta.
La contessa sanguinaria - Alejandra Pizarnik
In questo breve testo pubblicato nel 1966, la poetessa Alejandra Pizarnik racconta la storia di Erzsébet Báthory, una donna appartenente all'aristocrazia ungherese del XVI secolo e soprannominata "contessa sanguinaria".
È riconosciuta come una delle figure più perverse della storia, che ha ucciso più di 600 donne per i suoi "bagni di sangue", che credeva le avrebbero mantenute giovani e belle per sempre. In un misto di prosa poetica e saggistica, l'autore analizza la crudeltà, il gusto per la tortura e il sadismo di una persona che ha goduto a lungo dell'impunità grazie al suo titolo.
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7. Racconti di amore, follia e morte - Horacio Quiroga
Nel 1917, Horacio Quiroga pubblicò Storie di amore, follia e morte La raccolta di racconti con cui è entrato a far parte del canone della letteratura latinoamericana.
In essi si ritrova la paura che deriva dalla vita quotidiana, sia per l'incommensurabile potenza della natura che per la capacità stessa degli esseri umani di distruggere gli altri. "La gallina degollada" e "El almohadón de plumas" sono storie ineludibili che non possono lasciare indifferenti.
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8. Vampirimo - E.T.A. Hoffmann
Hoffmann è uno degli autori classici della letteratura romantica. Nei suoi racconti ha esplorato il mondo soprannaturale e il terrore psicologico. Nel 1821 pubblicò questo racconto, il primo in cui il vampiro è una donna, in cui narra la tragica storia d'amore tra Hyppolit e Aurelie. In questo modo, ha creato l'immaginario del femme fatal La donna che, con la sua bellezza e sessualità, strappa la vita a un uomo.
9. Aura - Carlos Fuentes
Carlos Fuentes è uno dei più importanti autori del Boom latinoamericano e le sue opere esplorano l'identità e la storia del continente.
In questo romanzo breve, pubblicato nel 1962, è lo stesso protagonista a raccontarci cosa succede: dopo aver letto un annuncio che sembra fatto apposta per lui, Felipe Montero accetta un lavoro presso una misteriosa donna anziana che lo porterà a scoprire l'amore nella bella nipote Aura. In questa storia si attraversano il mistero e il labile confine tra vita e morte.
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Il monaco (1796) è uno dei classici della letteratura gotica. Questo romanzo, all'epoca bollato come dissoluto e immorale, ha creato un precedente per l'orrore macabro. Racconta la storia di un monaco che viene sedotto dal diavolo - sotto le sembianze di una giovane e bella donna - e finisce per oltrepassare tutti i confini possibili, assicurandosi così la sua rovina.
11. I pericoli del fumo a letto - Mariana Enríquez
Mariana Enríquez è una delle scrittrici più rilevanti di oggi. In I pericoli del fumo a letto (2009), l'argentino esplora storie in cui il terrore sorprende il lettore inaspettatamente, storie di bambini che scompaiono, streghe, sedute spiritiche e morti che tornano in vita, riprendendo i temi classici del genere e trasformandoli in chiave moderna, dove l'oscuro e il sinistro abitano in mezzo alla realtà quotidiana.