12 esempi di testi letterari e le loro caratteristiche

Melvin Henry 18-04-2024
Melvin Henry

Il testi letterari sono composizioni che perseguono un scopo estetico Si tratta della creazione di mondi attraverso il linguaggio, in cui il soggettività Che si tratti di esprimere sentimenti, condividere un punto di vista, fare un ritratto sociale, alludere alla memoria, all'identità dei popoli o a una cultura.

Si dividono in tre generi:

  1. Narrativa: Sono scritti in prosa e sono caratterizzati da un inizio, uno sviluppo e un epilogo, oltre che da un'unità di azione, tempo e luogo. Il centro è l'aneddoto, i suoi personaggi e la figura del narratore, che racconta la storia.
  2. Drammatico: Si tratta di testi destinati alla rappresentazione, quindi composti da dialoghi e annotazioni degli attori, suddivisi in atti che seguono l'ordine di introduzione, climax e conclusione.
  3. Testo: Sono scritte in versi e il loro scopo è l'espressione di sentimenti o riflessioni esistenziali; in esse prevale l'aspetto estetico del linguaggio e si utilizzano figure retoriche come la metafora, la metonimia, la similitudine, ecc.

Ognuno di questi generi ha diversi tipi di testo, una selezione dei più popolari dei quali si trova qui di seguito.

1. Romanzo: Metamorfosi (frammento) di Franz Kafka

Genere narrativo

Grazie alla sua lunghezza, il romanzo può sviluppare con calma i suoi personaggi, così come cambiare tempi, luoghi e spazi a suo piacimento. In questo modo, può passare da un giorno (come ad esempio Ulisse di James Joyce) all'intera vita di una persona (come nel caso di James Joyce David Copperfield di Charles Dickens).

Qui potete vedere l'inizio di questo famoso testo, che appartiene allo stile fantastico ed è raccontato da un narratore onnisciente.

Quando Gregor Samsa si svegliò una mattina da un sonno agitato, si trovò nel letto trasformato in un mostruoso insetto. Era sdraiato sulla schiena dura e corazzata e vedeva, alzando un po' la testa, il suo ventre bruno e rigonfio, diviso da durezze arcuate, su cui la coperta, che stava per scivolare a terra, riusciva a malapena a sostenersi. Le sue numerose zampe, diLe donne, deplorevolmente magre rispetto alla loro mole fisica, vibravano impotenti davanti ai suoi occhi.

"Non era un sogno. La sua stanza, una vera stanza umana, forse un po' piccola, appariva tranquilla tra le solite quattro mura.

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2. Racconto: "Il cuore rivelatore" (estratto) di Edgar Allan Poe

Genere narrativo

Il racconto breve si caratterizza per la sua brevità: in poche righe si sviluppa un aneddoto che generalmente si svolge in un tempo e in uno spazio con pochi personaggi. L'aspetto principale di questo tipo di narrazione è quello di mantenere l'attenzione del lettore generando un'atmosfera avvolgente e un ritmo che inviti il lettore a leggere la storia in "una sola volta".

Edgar Allan Poe (1809 - 1849) è considerato il padre del racconto moderno e questa è una delle sue opere più famose. Qui trovate le prime righe del racconto, che appartiene all'horror fantastico, narrate in prima persona.

È vero! Sono sempre stato nervoso, molto nervoso, terribilmente nervoso. Ma perché sostenete che sono pazzo? La malattia ha acuito i miei sensi, invece di distruggerli o ottunderli. E il mio udito era il più acuto di tutti. Ho sentito tutto ciò che si può sentire sulla terra e in cielo. Molte cose le ho sentite all'inferno. Come posso essere pazzo, allora? Ascoltate - e vedete come sono sano,Con quanta calma vi racconto la mia storia.

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3. Favola: La lepre e la tartaruga Esopo

Genere narrativo

Le favole sono brevi racconti con intento didattico che cercano di lasciare una morale attraverso la storia. Possono coinvolgere persone, animali o oggetti inanimati. In generale, sono testi associati all'infanzia e uno dei loro principali autori fu il greco Esopo (600 - 564 a.C.).

Una tartaruga e una lepre stavano discutendo su chi fosse più veloce. Così fissarono un'ora e un luogo e si separarono. La lepre, essendo naturalmente veloce, trascurò di entrare in gara, si gettò sul ciglio della strada e si addormentò. Ma la tartaruga, consapevole della propria lentezza, non smise di correre e così prese il sopravvento sulla lepre addormentata e vinse il premio della vittoria.

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4. Microstoria: "Il mondo" di Augusto Monterroso

Genere narrativo

La microstoria è emersa nel XX secolo come conseguenza dell'accelerazione dei ritmi di vita. Le persone hanno sempre più distrazioni e sempre meno tempo. Si tratta quindi di portare la storia alla sua minima espressione, con il minor numero possibile di elementi. Augusto Monterroso (1921 - 2003) è uno dei principali creatori di questo sottogenere e, in un solo paragrafo, riflette sullarealtà dell'esistenza.

Dio non ha ancora creato il mondo, lo sta solo immaginando, come in un sogno. Per questo il mondo è perfetto, ma confuso.

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5. Mito: "Fuoco" (frammento) dalla tradizione di Selknam

Genere narrativo

I miti sono narrazioni meravigliose, ambientate al di fuori del tempo storico e con personaggi di carattere divino.

In questo racconto di tradizione orale, un narratore onnisciente narra la storia della comparsa del fuoco nel mondo degli uomini e appartiene alla cosmogonia degli indigeni Selknam, che abitavano la Terra del Fuoco, tra Cile e Argentina.

Dietro le stelle, invisibile e senza corpo, abita il Verbo, che ha creato tutto e ha popolato la terra, l'ha riempita di guanachi e cigni, di cipressi e alberi di cannella e di dèi e dee che hanno adornato i loro corpi con disegni misteriosi.

Tra queste ultime, Luna si distingueva per la sua forza e il suo dominio: aveva rafforzato intorno a sé le dee Tempesta, Mare e Montagna e le aveva convinte di essere superiori agli dei maschi. Questi ultimi, che si chiamavano Sole, Vento, Pioggia e Neve, vivevano nel timore del potere delle loro mogli, che avevano ordinato loro di procurarsi abbondante selvaggina per sfamare le terribiliMostro Xalpen, metà roccia e metà carne, che viveva sottoterra e aveva un'unghia affilata come un rasoio sul dito indice.

6. Cronaca letteraria: "Censo y conquista" (frammento) di Pedro Lemebel

Genere narrativo

La cronaca letteraria è emersa nel XX secolo all'incrocio tra giornalismo e letteratura. Si tratta di testi riflessivi che si concentrano su situazioni della vita politica e sociale, narrate con tecniche letterarie.

Qui l'autore analizza i sistemi di ordinamento corrispondenti alla società occidentale che si stabilì in America Latina durante la conquista.

Uno dei primi censimenti della popolazione americana fu effettuato dalla Chiesa cattolica nel pieno della Conquista. Mentre il massacro dei colonizzatori si abbatteva sugli insediamenti indigeni, i gesuiti raccoglievano per la Corona ogni documento che un nativo americano poteva produrre per la canonica spagnola. Un profilo disarticolato dalle statistiche, i tratti del Nuovo Mondo smembrati dalla voracitàIl mistero precolombiano del mistero precolombiano era raggruppato in ordinamenti logici e stratificazioni di potere.

7. Tragedia: Antigone (frammento) di Sofocle

Genere drammatico

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La tragedia proviene dall'Antica Grecia ed è un'opera teatrale in cui si analizza la condizione umana, si discutono le questioni morali e la tragicità dell'esistenza. Le opere teatrali sono influenzate dai miti, dalle celebrità e da altre credenze dell'epoca. Le situazioni sono determinate dalle forze del destino e dagli dei che intervengono. Sono caratterizzate da un coro che recitaL'opera teatrale è un mediatore tra i personaggi e il pubblico, che spiega cosa è successo e consiglia i protagonisti.

Creonte: (Ad Antigone) Tu... dici... tu... tu... che chini il capo a terra! Confessi o neghi di aver fatto ciò che quest'uomo dice?

Antigone: (Guardando fermamente Creonte) Confesso di averlo fatto e non lo nego.

Creonte: (Alla sentinella) Tu, puoi andare dove vuoi, libera dall'accusa che ti pesa. (La sentinella esce) (Ad Antigone) E tu, dimmi senza mezzi termini, brevemente, sapevi che era proibito dalla legge farlo?

Antigone: Lo sapevo, come potevo non saperlo, se era pubblico!

Creonte: Eppure hai osato violare queste leggi?

Antigone: Sì, perché non è stato Zeus a promulgarmi questo divieto; né la Giustizia, compagna degli dei sotterranei, ha stabilito queste leggi tra gli uomini. E non credevo che il tuo decreto avesse forza sufficiente per dare a un essere mortale il potere di disattendere le leggi divine, non scritte, immortali....

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8. Dramma: Dietro le porte chiuse (frammento) - Jean Paul Sartre

Genere drammatico

Questo tipo di rappresentazione corrisponde al dramma umano: non ci sono forze esterne che condizionano i personaggi, ma essi devono assumersi le conseguenze delle proprie azioni. Questa commedia ricrea la situazione fittizia di tre personaggi che, dopo essere morti, sono andati all'inferno e devono fare i conti con i loro peccati.

SCENA V

Agnes, Garcin, Estelle

Agnes: Sei una ragazza molto bella, Estelle, mi dispiace che non ci siano fiori per darti il benvenuto.

Estelle: Fiori? Sì, mi piacevano molto i fiori, ma qui si seccano in fretta, fa troppo caldo. Bah! La cosa essenziale, non credi, è mantenere il morale alto. È da poco che...

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Inés: Sì, la settimana scorsa, e tu?

Estelle: Io? Solo ieri. la cerimonia non è ancora finita, immaginate. (Parla con molta naturalezza, ma come se vedesse quello che sta descrivendo) il vento sta aggrovigliando il velo di mia sorella. la poverina fa del suo meglio per piangere. su! su! ancora un piccolo sforzo. ecco, ecco, donna! due lacrime, due piccole lacrime che luccicano sotto il crespo. lei tiene mia sorella per il braccio. non piange perpaura di quel mascara..., e devo dire che io stessa al suo posto... Era la mia migliore amica, sai?

Inés: Ha sofferto molto?

Estelle: No. Ero mezza stordita.

Inés: Cosa..., cos'era?

Estelle: Polmonite. (Lo stesso gioco di prima) Bene, ora è finita; se ne vanno. Buongiorno! Buongiorno! Quante strette di mano, che oltraggio!... Mio marito è malato di dolore ed è rimasto a casa. (A INÉS.) E tu?

Inés: Il..., il gas.

Estelle: E lei, signore?

Garcin: dodici pallottole nel corpo. (gesto di ESTELLE.) Perdonatemi, non sono un uomo morto molto piacevole.

Estelle: La prego, caro signore, cerchi di non usare parole così crude... È... È sgradevole. E poi, cosa intende dire? È possibile che non siamo mai stati così vivi come adesso...

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9. Commedia: Come desiderate (estratto) di William Shakespeare

Genere drammatico

Le commedie sono storie che servono a intrattenere il pubblico e che utilizzano archetipi (la principessa, l'amante, l'avaro, la canaglia, ecc.) e che si concludono sempre con un lieto fine. Questa commedia è un classico del teatro elisabettiano del XVI secolo in Inghilterra e gioca con il cambiamento di identità e gli errori per trovare l'amore.

I ATTO

Scena

(Entra Parragon).

Parragone: Signora, dovete andare a trovare vostro padre.

Celia: Ti ha fatto diventare un messaggero?

Parragone: No, sul mio onore: mi ha mandato solo da te.

Rosalina: Chi ti ha insegnato questo giuramento, buffone?

Parragone: Un certo signore ha giurato sul suo onore che le torte erano buone e ha giurato sul suo onore che la senape era inutile. Io sostengo che le torte erano inutili e la senape era buona, e tuttavia il signore non ha giurato il falso.

Celia: Come fai a dimostrarlo con la tua scienza?

Rosalina: scatena la tua saggezza.

Parragone: Fatevi avanti, accarezzatevi il mento e giurate sulla vostra barba che sono una canaglia.

Celia: Per le nostre barbe (se ne avessimo), e voi lo siete.

Parragone: Per la mia furfanteria (se l'avessi) lo sarei; ma chi giura su ciò che non c'è, non giura il falso; né quel gentiluomo giura sul suo onore, perché l'onore non l'ha mai avuto; o, se l'ha avuto, è sparito con i giuramenti prima di aver visto torte o senape.

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10. Elegia: Copla III - Jorque Manrique

Genere lirico

L'elegia è una poesia in cui l'oratore lamenta la morte di una persona. In questo caso, il poeta riflette sulla morte del padre. È caratterizzata da un tono malinconico e non ha un metro fisso.

Le nostre vite sono i fiumi

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che stanno per colpire il mare,

che sta morendo:

ecco le signorie,

diritti da risolvere

e consumare;

lì i fiumi che scorrono,

lì le altre medie dimensioni

e più bambini;

e arrivati, sono gli stessi

coloro che vivono con le loro mani

e i ricchi.

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11. Sonetto: "Soneto XXIII" di Garcilaso de la Vega

Genere lirico

Il sonetto è un componimento poetico formato da quattordici versi divisi in due quartine e due terzine. Questo tipo di creazione era molto popolare nel XVI e XVII secolo, dove la rima e la complessità linguistica erano molto importanti nella costruzione della poesia.

Mentre di rosa e giglio

Il colore è indicato nel gesto,

e che il vostro sguardo ardente e sincero,

incendia il cuore e lo trattiene;

e lunga come i capelli, che nella vena

d'oro è stato scelto, con un volo immediato,

dal bel collo bianco, in posizione eretta,

il vento si muove, si disperde e fa confusione;

prendere dalla vostra gioiosa primavera

il dolce frutto, prima del tempo iracondo

coprono di neve la splendida vetta.

Il vento gelido farà appassire la rosa,

tutto sarà cambiato dall'età della luce,

per non essersi mosso secondo le sue abitudini.

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12. Versi liberi: "Morir cada día un poco más" di Blanca Varela

Genere lirico

Il verso libero è emerso a metà del XIX secolo, in un momento in cui gli scrittori cercavano una maggiore libertà di espressione, ed è caratterizzato dal fatto che non è soggetto a rima o a metro fisso.

Morire ogni giorno di più

tagliare le unghie

i capelli

i desideri

imparare a pensare in piccolo

e nell'immenso

nelle stelle più lontane

e immobile

nel cielo

avvistato come un animale in fuga

nel cielo

spaventato da me.

Melvin Henry

Melvin Henry è uno scrittore esperto e analista culturale che approfondisce le sfumature delle tendenze, delle norme e dei valori della società. Con un occhio attento ai dettagli e ampie capacità di ricerca, Melvin offre prospettive uniche e approfondite su vari fenomeni culturali che influiscono sulla vita delle persone in modi complessi. Come avido viaggiatore e osservatore di culture diverse, il suo lavoro riflette una profonda comprensione e apprezzamento della diversità e complessità dell'esperienza umana. Sia che stia esaminando l'impatto della tecnologia sulle dinamiche sociali o esplorando l'intersezione tra razza, genere e potere, la scrittura di Melvin è sempre stimolante e intellettualmente stimolante. Attraverso il suo blog Culture interpretato, analizzato e spiegato, Melvin mira a ispirare il pensiero critico e promuovere conversazioni significative sulle forze che modellano il nostro mondo.