Sommario
Cosa significa la poesia Sonatina di Rubén Darío:
"Sonatina" è una poesia scritta da Rubén Darío, il più grande esponente della poesia modernista ispano-americana, sul desiderio di amore e libertà di una principessa rinchiusa nel suo palazzo.
In quanto tale, la "Sonatina" è una poesia di grande bellezza, che si distingue per il rigore formale, la precisione e la preziosità del linguaggio e la piacevole musicalità, tutte caratteristiche della corrente letteraria del modernismo.
Si trova nel libro Prosas profanas y otros poemas (Prose profane e altre poesie) (1896), una delle più famose raccolte di poesie di Rubén Darío.
Poesia "Sonatina" (Sonatina)
Analisi della poesia
"Sonatina" è una poesia che parla del desiderio di una principessa chiusa in un palazzo, imprigionata nella sua gabbia d'oro, che sogna altri mondi, altre latitudini, che desidera un principe che venga a salvarla dalla realtà che rifiuta.
In questo senso, è una poesia che affronta uno dei temi preferiti dagli scrittori modernisti: quello dell'evasione, della fuga dal mondo, che viene dipinto come banale, triste e opprimente, dei sogni, dell'anelito alla libertà.
Si tratta quindi di una poesia che invita alla fantasticheria, dove l'immaginazione funziona come strumento per ottenere quella fuga da una realtà che opprime l'anima.
In questa volontà di evasione, la poesia evoca anche ambienti ed elementi esotici, tipici delle fiabe medievali o di luoghi lontani, ma senza mai circoscriversi a un tempo storico preciso.
Rubén Darío spiegò che aveva scritto la poesia con l'intenzione di ritrarre l'attesa dell'amore di una giovane donna e che, in questo senso, la poesia era un'allegoria del desiderio d'amore delle giovani donne.
Il titolo "Sonatina", dal canto suo, allude a una forma musicale simile alla sonata, ma più breve e più facile da eseguire, poiché la musicalità è un aspetto molto importante nella poesia di Rubén Darío e nell'estetica modernista.
Guarda anche: No pasarán! di Dolores Ibárruri (analisi del discorso)Tipo di strofa, rima e metro
Il poema è composto da quattordici versi di sillabe, detti alessandrini, otto strofe di sei versi ciascuna, dette sestine, e utilizza la rima consonantica con schema AABCCB.
Figure letterarie
Epiteti
È un aggettivo che viene anteposto al sostantivo, evidenziandone una determinata caratteristica e conferendogli maggiore espressività. Ad esempio:
- "Vaga illusione".
- "Diamanti costosi
- "Povera principessa.
- "Felice gentiluomo".
Anafora
Consiste nella ripetizione di un elemento all'inizio di più versi di seguito, per dare un certo ritmo caratteristico alla poesia. Ad esempio: "Non vuole più il palazzo, ni la conocchia d'argento,/ n Il falco incantato, ni il giullare scarlatto,/ ni i cigni unanimi sul lago azzurro".
Allitterazione
Si tratta di un espediente espressivo che consiste nella ripetizione degli stessi suoni, soprattutto consonanti, nella stessa frase. Ad esempio: "la stampo cessare per vai a da il cielo d'Oriente".
Metafora
È la sottile relazione che si stabilisce tra due idee, concetti o immagini, ad esempio:
- "Bocca di fragola, bocca di rosa".
- "Per illuminare le tue labbra con il suo bacio d'amore".
- "È imprigionata nei suoi ori, è imprigionata nei suoi tulles, / nella gabbia di marmo del palazzo reale".
Sinestesia
Consiste nel mescolare diversi tipi di sensazioni o percezioni (visive, uditive, tattili, olfattive o gustative) in un'unica immagine, ad esempio:
- "La dolcezza della luce".
- "Il tuono del mare".
Prosopopea
Attribuzione di qualità proprie degli esseri umani a esseri o oggetti irrazionali, ad es:
Guarda anche: Luis Buñuel: i principali film e le tappe del genio del cinema spagnolo- "Un fiore sviene".
- "La tastiera è muta dal suo tasto sonoro".
Domanda retorica
La voce poetica si interroga, anche se la sua domanda non avrà necessariamente una risposta. Per esempio:
- "Cosa prenderà la principessa?"
- "Pensi al principe di Golconda o della Cina, / o a colui che ha fermato il suo carro argentino / per vedere la dolcezza della luce nei tuoi occhi?
Iperbono
Figura retorica in cui l'ordine abituale degli elementi della frase viene alterato. Ad esempio:
- "Vedere dai suoi occhi la dolcezza della luce".
- "A cavallo, con le ali, sta venendo qui,/ Alla cintura la spada e in mano l'astore,/ Il felice cavaliere che ti adora senza vederti,/ E che viene da lontano, conquistatore della Morte,/ Per accendere le tue labbra con un bacio d'amore".
L'autore
Félix Rubén García Sarmiento, meglio conosciuto con lo pseudonimo letterario di Rubén Darío, nato in Nicaragua nel 1867, è stato poeta, giornalista e diplomatico, considerato il massimo esponente del modernismo letterario ispano-americano e uno dei più importanti poeti della letteratura spagnola del secolo scorso. Tra le sue opere più importanti si ricordano le raccolte di poesie Azul (1888), Prosas profanas y otros poemas (1896), eCantos de vida y esperanza (1905), morì in Nicaragua nel 1916.