Canzone Don't Let Me Down de Los Beatles (testo, traduzione e analisi)

Melvin Henry 05-10-2023
Melvin Henry

La canzone Non deludermi dei Beatles è diventato uno dei più importanti classici della musica rock degli anni Sessanta.

È stata composta da John Lennon, anche se legalmente è attribuita al duo Lennon/McCarty. I Beatles hanno collaborato con il tastierista Billy Preston per realizzare questa canzone.

Il brano segna un momento importante per la band ed è stato registrato nell'ambito delle sessioni per la pubblicazione di Lascia che sia Fu inclusa nel repertorio del famoso concerto sul tetto, che annunciò l'addio dei Beatles.

Di questa canzone si è discusso molto, in quanto ispirata a un momento cruciale della vita di Lennon. Per avvicinarci al suo significato, conosciamone il testo, la traduzione e l'analisi.

Testo della canzone Non deludermi

Non deludermi, non deludermi, non deludermi, non deludermi

Non deludermi, non deludermi, non deludermi, non deludermi

Nessuno mi ha mai amato come lei

Oh, lo fa, sì, lo fa

E se qualcuno mi amasse come lei mi ama

Oh, lei mi fa, sì, lei mi fa

Non deludermi, non deludermi, non deludermi, non deludermi

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Non deludermi, non deludermi, non deludermi, non deludermi

Sono innamorato per la prima volta

Non sai che durerà

È un amore che dura per sempre

È un amore che non ha passato

Non deludermi, non deludermi, non deludermi, non deludermi

Non deludermi, non deludermi, non deludermi, non deludermi

E dalla prima volta che mi ha fatto davvero

Oh, mi ha fatto, mi ha fatto bene

Credo che nessuno mi abbia mai fatto davvero

Oh, mi ha fatto, mi ha fatto bene

Non mi deludere, ehi, non mi deludere

Non deludetemi!

Non deludermi

Non deludermi, non lasciarmi deludere

Riesci a capire? Non deludermi.

Traduzione della canzone Non deludermi

Non mi deludere, non mi deludere

Non mi deludere, non mi deludere

Nessuno mi ha mai amato come lei

Oh, è vero, sì, è vero

E se qualcuno mi ama come lei

Oh, come lo fa, si, lo fa

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Non mi deludere, non mi deludere

Non mi deludere, non mi deludere

Sono innamorato per la prima volta

Non si sa se durerà

È un amore eterno

È un amore senza passato

Non mi deludere, non mi deludere

Non mi deludere, non mi deludere

E dalla prima volta che mi ha amato davvero

Oh, mi ha fatto, mi ha fatto bene

Non credo che qualcuno mi abbia davvero fatto

Oh, mi ha fatto, mi ha fatto bene

Non deludermi, ehi, non deludermi.

Heee! Non deludermi

Non deludermi

Non mi deludere, non mi deludere

Sai scavare? Non deludermi.

Vedi anche Analisi della canzone Let It Be dei Beatles.

Analisi della canzone Non deludermi

Prima di fare riferimento a qualsiasi evento della vita di Lennon, è interessante avvicinarsi ai testi senza viziarne l'interpretazione.

La canzone inizia con un ritornello che verrà ripetuto dopo ogni strofa:

Non mi deludere, non mi deludere

Non mi deludere, non mi deludere

Il soggetto lirico esprime subito il suo messaggio in modo chiaro e diretto al suo emissario: "Non deludermi!" Fin dall'inizio, la voce che parla ci fa percepire che il soggetto si sente interiormente mosso da qualcosa di trascendente e ha paura di cadere da quell'altezza.

All'inizio della prima strofa, l'ascoltatore capisce che si tratta dell'amore di una coppia. Il soggetto parla di una donna con cui ha una relazione. Questa donna lo ha appagato e gli ha permesso di conoscere un amore diverso, mai sperimentato prima. Non sta parlando di un'idea archetipica di amore, ma di un amore che si è concretizzato in un essere specifico:

Nessuno mi ha mai amato come lei

Oh, è vero, sì, è vero

E se qualcuno mi ama come lei

Oh, come lo fa, sì, lo fa

Dopo la ripetizione del ritornello, il soggetto lirico torna alle sue riflessioni. Questa volta, il soggetto esprime che per la prima volta nella sua vita ha amato davvero, si è innamorato, e lo comunica in modo semplice. In altre parole, il soggetto fa una dichiarazione d'amore, esponendo un amore che per lui non ha limiti, che non conosce né passato né futuro, perché semplicemente è .

Sono innamorato per la prima volta

Non si sa se durerà

È un amore eterno

È un amore senza passato

Nella terza strofa, il soggetto parla dell'amata e dell'effetto sulla sua vita da una prospettiva storica: valuta cioè la loro relazione rispetto alle esperienze passate, senza sminuirne nessuna in particolare. In poche parole, questa esperienza amorosa è così imponente che il passato, il tempo, merita di essere citato solo per spiegare perché si tratta di un'esperienza nuova e fondante:

E dalla prima volta che mi ha amato davvero

Oh, mi ha fatto, mi ha fatto bene

Non credo che qualcuno mi abbia davvero fatto

Oh, mi ha fatto, mi ha fatto bene

Così, con ansia e disperazione crescenti, il soggetto lirico aumenta l'intensità della sua supplica, del suo amore. La canzone assomiglia quindi a una preghiera, in cui la donna amata diventa oggetto di adorazione, e davanti alla quale il soggetto ripone tutte le sue speranze e aspettative, spogliandosi del suo io e della sua volontà.

Vedi anche Analisi della canzone Imagine di John Lennon.

Storia della canzone

Secondo le fonti consultate, la canzone Non deludermi fu composto nel 1969, un momento che rappresentò una trasformazione nel destino dei Beatles e, naturalmente, un cambiamento fondamentale nella vita di John Lennon.

Pare che John Lennon abbia scritto la canzone durante un periodo di crisi segnato da almeno tre fattori determinanti: la sua crescente ossessione per Yoko Ono, il rapporto con gli altri membri della band alle prese con una possibile separazione e, infine, i postumi della sua dipendenza dall'eroina.

Per questo motivo, lo stesso Paul McCartney considera questa canzone una sorta di richiesta di aiuto, nella disperazione di ciò che stava vivendo. L'intero mondo di John Lennon si stava trasformando intorno a lui senza che lui sapesse esattamente cosa fare.

Quando alla fine fu chiesto a John Lennon cosa significasse questa canzone, lui stesso rispose: "Sono io che canto di Yoko". In effetti, il modo in cui la canzone è concepita suggerisce che la donna a cui è dedicata, in questo caso Yoko, ha il controllo e il dominio sugli affetti del soggetto.

La relazione tra Lennon e Yoko

Fotografie della serie A letto per la pace per protestare contro la guerra del Vietnam, 1969.

John Lennon volle incontrare Yoko dopo aver visto una sua mostra alla Indica Gallery di Londra. In quegli anni, se la musica aveva fatto un inaspettato balzo in avanti, ancor più le arti visive, che, dopo ondate e ondate di avanguardia, avevano dato vita alla cosiddetta arte concettuale.

Yoko apparteneva a un movimento chiamato Fluxus, il cui periodo di splendore ha attraversato gli anni Sessanta e Settanta. Uno dei suoi postulati era quello di dimostrare che il mondo dell'arte si era commercializzato. Nacquero così installazioni artistiche che impedivano qualsiasi commercializzazione dell'arte.

Lennon era uno di quelli che si lasciava sedurre da queste proposte, ma senza capire molto di quello che c'era dietro, e questo significava che aveva bisogno di conoscere l'artista dietro l'opera.

Alla fine si incontrarono e si innamorarono. Lei aveva sette anni in più di Lennon, ma a lui questo non importava. Ognuno di loro aveva un precedente matrimonio e ognuno aveva un figlio da quella relazione. Perciò il loro percorso fu conflittuale fin dall'inizio. Furono amanti e poi formalizzarono la loro relazione nel 1969.

La separazione dei Beatles, che divenne ufficiale nel 1970, era già in atto, ma la gente non la intese in quel modo.

A causa dei gesti pubblici di Yoko e Lennon che portarono loro tanta notorietà, come il farsi fotografare nell'intimità della loro camera da letto per dare un messaggio di pace, tra gli altri eventi, il pubblico ritenne Yoko responsabile della separazione della band.

Tuttavia, sebbene Yoko e Lennon fossero una coppia affiatata, non è vero che fossero diventati codipendenti: i due hanno avuto una relazione di oltre 14 anni, dalla quale è nato il figlio Sean Lennon.

Insieme hanno realizzato diversi progetti, tra i quali possiamo citare:

  • Composizione del tema Immaginate.
  • Composizione del tema Dare una possibilità alla pace.
  • Produzione di dischi Doppia fantasia.
  • Creazione della Plastic Ono Band, che avrebbe supportato le sue produzioni musicali.

Nel 1980 Lennon fu colpito da cinque colpi di pistola alla schiena.

Video di Non deludermi

Se volete vedere il concerto sul tetto quando cantano questa canzone, guardate il seguente video:

Beatles - Non lasciarmi giù

Melvin Henry

Melvin Henry è uno scrittore esperto e analista culturale che approfondisce le sfumature delle tendenze, delle norme e dei valori della società. Con un occhio attento ai dettagli e ampie capacità di ricerca, Melvin offre prospettive uniche e approfondite su vari fenomeni culturali che influiscono sulla vita delle persone in modi complessi. Come avido viaggiatore e osservatore di culture diverse, il suo lavoro riflette una profonda comprensione e apprezzamento della diversità e complessità dell'esperienza umana. Sia che stia esaminando l'impatto della tecnologia sulle dinamiche sociali o esplorando l'intersezione tra razza, genere e potere, la scrittura di Melvin è sempre stimolante e intellettualmente stimolante. Attraverso il suo blog Culture interpretato, analizzato e spiegato, Melvin mira a ispirare il pensiero critico e promuovere conversazioni significative sulle forze che modellano il nostro mondo.