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La poesia Gli uomini stolti che accusano di Sor Juana Inés de la Cruz, espone la disuguaglianza e l'ingiustizia di cui sono vittime le donne attraverso il maschilismo e la discriminazione femminile.
Il tema principale della poesia è la critica all'atteggiamento degli uomini nei confronti delle donne, il loro atteggiamento ipocrita, egoista e impulsivo, nei confronti del quale Sor Juana Inés de la Cruz esprime molto chiaramente il suo disaccordo.
Sor Juana Inés de la Cruz, monaca dell'Ordine di San Girolamo e straordinaria scrittrice di liriche e prosa durante il Secolo d'oro spagnolo, difese la figura femminile e il suo valore, invitando a prestare attenzione al trattamento e al posto riservato dagli uomini alle donne del suo tempo.
Nonostante il passare del tempo, questa creazione, che appartiene al barocco novo-ispanico, è ancora attuale, ma per quale motivo? Come possiamo interpretare questa poesia oggi?
Conosciamo la poesia e la sua analisi qui di seguito.
Poesia Gli uomini stolti che accusano
Gli uomini stolti che accusano
alla donna senza motivo
senza vedere che siete l'occasione
della stessa cosa che voi rimproverate:
sì con impareggiabile entusiasmo
richiedere il loro disprezzo
perché vuoi che facciano del bene
Guarda anche: Significato di L'uomo è un essere sociale per naturase li incitate al male?
Combattete la loro resistenza
e poi, con gravità,
dici che si trattava di spensieratezza
quello che ha fatto la diligenza.
Sembrano volere il coraggio
della tua folle opinione
il bambino che suona la noce di cocco
e poi ne ha paura.
Lo farai, con sciocca presunzione,
trovare quello che state cercando,
per finta, Thais,
e in possesso, Lucretia.
Quale umorismo potrebbe essere più strano
di colui che, in mancanza di consigli,
lui stesso appanna lo specchio
e ti dispiace che non sia chiaro?
Con favore e disprezzo
avete lo stesso status,
lamentarsi, se si viene trattati male,
se vi amano bene.
Nessuna opinione, nessun guadagno;
perché quella più pudica,
se non vi ammette, è un'ingrata,
e se vi ammette, è leggero.
Sei sempre così sciocco
che, con un livello diseguale,
un culpáis di crüel
e un'altra per il facile senso di colpa.
Come deve essere temperato?
ciò che il vostro amore intende
se colei che è ingrata si offende,
e quello che è facile, ti fa arrabbiare?
Mas, tra rabbia e dolore
a cui si riferisce il vostro gusto,
c'è chi non ti ama
e lamentarsi per tempo.
Dare ai tuoi amanti dolore
alle loro ali di libertà,
e dopo averli resi cattivi
si vuole trovare molto bene.
Quanta parte della colpa è stata data a
in una passione sbagliata:
quello che cade dall'accattonaggio,
o quello che chiede l'elemosina ai caduti?
O che è più colpevole,
anche se qualcuno sbaglia:
colui che pecca per la retribuzione,
o colui che paga per aver peccato?
Perché hai paura?
del tuo senso di colpa?
Volete che siano come li avete fatti voi
o farli come li cercate.
Guarda anche: Film Donnie Darko (Riassunto, analisi e spiegazione)Smettere di sollecitare,
e poi ancora di più,
accuserete i tifosi
di colui che vi pregherà.
Beh, con molte armi che ho fondato
che la vostra arroganza affronta,
per in promessa e istanza
si mettono insieme diavolo, carne e mondo.
Analisi della poesia
La poesia Gli uomini stolti che accusano Si compone di 16 strofe del tipo redondilla, in cui si annunciano temi legati all'atteggiamento offensivo e contraddittorio degli uomini nei confronti delle donne, nonché ai loro doppi standard.
Questa poesia può essere analizzata in tre parti in termini di struttura. In primo luogo, la strofa di apertura è l'introduzione all'argomento della protesta e indica a chi è rivolta. Poi, mette in evidenza gli argomenti dell'accusa quasi fino alle ultime due strofe. Infine, si appella agli uomini affinché trattino le donne in modo equo.
Difendere le donne
La poesia inizia con una frase contro l'uomo a cui è rivolta. La voce poetica, in questo caso una donna, assume una posizione critica nei confronti del modo in cui gli uomini agiscono in modo ipocrita, egoista e impulsivo nei confronti delle donne. Ma qual è il motivo?
Questa posizione critica di Sor Juana Inés de la Cruz emerge in un mondo diseguale e patriarcale. Nel XVII secolo, questa monaca difende la figura femminile e il suo valore. Questa poesia sembra essere un richiamo all'attenzione sul trattamento e sul posto che gli uomini davano alle donne nel suo tempo.
In ogni versetto è evidente l'atteggiamento calunnioso e diffamatorio del genere maschile nei confronti di quello femminile, così come tutti i difetti che gli uomini possiedono e che utilizzano per calunniare le donne.
Secondo lui, sono loro che incitano le donne a commettere cattive azioni per stare con loro e poi le accusano di essere leggere.
Accuse all'uomo: il suo atteggiamento contraddittorio
Con l'avanzare della poesia, il tono sembra aumentare: suor Juana Inés compila una serie di argomenti per dimostrare efficacemente l'atteggiamento ipocrita e incoerente degli uomini. Ma come lo fa?
Colpisce come, in uno dei suoi versi, utilizzi un tono più umoristico paragonando il comportamento degli uomini a quello dei bambini:
Sembrano volere il coraggio
della tua folle opinione
il bambino che suona la noce di cocco
e poi ne ha paura.
Forse la scrittrice sta facendo un paragone che mostra la maturità e la responsabilità di lui? Forse la scrittrice sta affermando che l'atteggiamento dell'uomo è contraddittorio: prima chiede qualcosa alla donna, poi lui stesso è terrorizzato da ciò che le ha chiesto.
Due tipi di donna: allusioni alla mitologia greco-latina
È interessante anche il modo in cui Sor Juana Inés allude alla mitologia greco-latina attraverso le figure di Thais e Lucretia nella quinta strofa del poema.
Con queste due figure l'autore si riferisce a due prototipi di donna. Thais, legata alla mitologia greca, era una cortigiana ateniese che accompagnava Alessandro Magno; in questa poesia si allude a lei come a un simbolo di mancanza di moralità o di mancanza di costumi.
Lucrezia, secondo la leggenda latina, era una donna romana bella e onesta che pose fine alla propria vita dopo essere stata violentata. Il suo nome viene qui citato come segno di purezza e onestà.
Con questa antitesi, suor Juana Inés chiarisce che gli uomini cercano una donna come Thais per "fingere" con lei, ma come moglie esigono l'onestà di Lucrecia. Entrambe hanno qualità opposte e ribadiscono la contraddizione permanente degli uomini.
Due standard morali
È chiaro che i due pesi e le due misure degli uomini sono evidenti quando accusano le donne. Suor Juana Inés difende le donne usando sempre argomenti che mettono in evidenza il comportamento ipocrita degli uomini.
L'autrice sembra cercare di ottenere una moralità giusta e uguale per entrambe le parti. L'uomo è colui che seduce e la donna è conquistata. Pertanto, sottolinea anche il valore morale che entrambi dovrebbero avere e differenzia tra il bene e il male di ciascuno.
O che è più colpevole,
anche se qualcuno sbaglia:
colui che pecca per la retribuzione,
o colui che paga per aver peccato?
Questo retruismo, in una certa misura, incolpa entrambi del "crimine" o del "peccato carnale", perché la donna che vende il suo corpo per denaro è altrettanto colpevole di quella che compra il servizio.
La richiesta finale
Verso la fine della poesia, l'autrice dedica l'ultima strofa a fare una chiara richiesta agli uomini, usando l'imperativo del verbo dejar. Vuole che gli uomini non diano la colpa alle donne, ma nell'ultimo verso, in tono beffardo, dubita che ciò accada, poiché li definisce "arroganti".
Smettere di sollecitare,
e poi ancora di più,
accuserete i tifosi
di colui che vi pregherà.
Beh, con molte armi che ho fondato
che la vostra arroganza affronta,
per in promessa e istanza
si mettono insieme diavolo, carne e mondo.
La prima dichiarazione femminista?
Questa poesia è in realtà una satira filosofica e come tale ha lo scopo di esprimere, in tono beffardo, l'indignazione verso qualcosa o qualcuno. È importante capire questa poesia nel suo contesto, ma come ha superato la prova del tempo? Può essere considerata il primo "manifesto femminista", come suggeriscono alcune ricerche? Come potrebbe essere letta oggi?
Sor Juana Inés, in larga misura, rompe con il prototipo della donna come moglie e madre, che non contempla lo sviluppo accademico delle donne, poiché decide di dedicarsi allo studio della letteratura.
Questa poesia è a dir poco pionieristica e rivoluzionaria per l'epoca, poiché fino ad allora non c'era nulla di simile scritto da una donna.
È chiaro che la realtà delle donne dal XVII secolo al XXI secolo è cambiata. Tuttavia, la società è ancora discriminatoria per alcuni aspetti. Inoltre, non è uguale in tutti i Paesi, mentre in alcune parti del mondo alcune barriere di genere sono state superate, in altri luoghi alcune donne si trovano ad affrontare una società diseguale in termini di parità di genere.diritti perché è una donna.
Finché ci sarà un'evidente "lotta" su questo tema e non si raggiungerà una vera uguaglianza, la lettura di questa poesia di Sor Juana Inés de la Cruz può sempre essere un'opportunità per ispirare il cambiamento.
Struttura, metro e rima
La poesia Gli uomini stolti che accusano è una redondilla composta da 16 strofe di quattro versi ottosillabici ciascuna, che è considerata di arte minore. I versi fanno rima il primo con il quarto e il secondo con il terzo, che è considerata rima abbracciata.
La rima è consonante e si ripete in ogni strofa.
Figure letterarie
L'uso di figure letterarie è costante in tutto il poema, vediamone alcune tra le più importanti:
Antitesi che è generato da affermazioni opposte.
Dare ai tuoi amanti dolore
alle loro ali di libertà,
e dopo averli resi cattivi
si vuole trovare molto bene.
Parallelismo Il termine "struttura grammaticale" è dato dalla ripetizione della stessa struttura grammaticale e dalla modifica di qualche elemento di essa.
Se non vi ammettono, è un'ingratitudine.
e se è consentito, è leggero.
Apostrofo si usa per invocare un interlocutore, in questo caso gli uomini, in modo impetuoso.
Gli uomini stolti che accusano
alla donna senza motivo
senza vedere che siete l'occasione
della stessa cosa che voi rimproverate.
Retracano Con questa figura retorica, due frasi vengono contrapposte e le parole sono disposte in modo diverso per creare un significato opposto.
Colei che pecca per la sua paga
o colui che paga per aver peccato.
Vedi anche:
- Poesia Detente sombra de mi bien esquivo di sor Juana Inés de la Cruz.
- Sor Juana Inés de la Cruz: biografia, opere e contributi della scrittrice della Nuova Spagna.